Salernitana, operazione tridente per il derby. Ma Breda non parla

Il tecnico orientato a rilanciare Tongya e Verde alle spalle di Cerri. Novità in tutti i reparti

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Salerno.  

Missione difficile ma non impossibile. Per una Salernitana che zoppica e ora vede l’inferno della serie C sempre più vicino, c’è una Juve Stabia che vola sulle ali dell’entusiasmo e sogna di partecipare ai playoff promozione. Nel mezzo però, il derby del Romeo Menti di domani che potrebbe far saltare il banco. Se lo augura la Salernitana, a caccia di punti vitali per rialzarsi sui pedali e dimostrare di essere viva per la bagarre salvezza.

Per dare un segnale, Roberto Breda è pronto a modificare qualcosa nel suo assetto tattico e a schierare una Salernitana più offensiva. Cerri è il pilastro del reparto avanzato e sarà riconfermato ma alle sue spalle si scaldano Verde e Tongya. I due calciatori sono entrati con piglio e personalità nel secondo tempo con il Palermo, aumentando la capacità produttiva della squadra granata.

Breda immagina un 3-4-2-1, con i dubbi più grandi che riguardano il centrocampo a causa della prima assenza sotto la gestione del tecnico trevigiano di Amatucci. Il regista non ci sarà causa squalifica e apre al maxi-ballottaggio su chi comporrà la coppia centrale in mezzo al campo. Soriano è sicuro di una maglia da titolare mentre duellano Girelli e Zuccon per entrare nello starting eleven.

Una novità anche sulle corsie, con Stojanovic che potrebbe sorpassare Ghiglione a destra mentre Corazza è riconfermato sull’out mancino. In difesa, senza l’infortunato Bronn, ci sarà Ruggeri a completare il terzetto difensivo con Ferrari e Lochoshvili a protezione di Christensen.  

Questa mattina la rifinitura e poi la lista dei convocati con i possibili rientri di Tello e Jaroszynski. Non parlerà Roberto Breda: il tecnico non terrà la consueta conferenza stampa di presentazione, segnale della concentrazione massima anche dopo le parole del ds Valentini.