Tra le certezze di Roberto Breda per il finale di stagione che attende la Salernitana c’è una ritrovata compattezza difensiva. Con il Modena e con il Bari, la squadra granata è riuscita a serrare i pali di Christensen per due volte di fila, ripetendo quanto successo con Cremonese e Brescia. Manca però l’ultimo tassello, da perseguire con il Palermo, per completare il tris. Una volta in stagione la Salernitana è riuscita a centrare tre partite senza subire gol: fu a cavallo tra settembre e ottobre quando l’allora squadra di Martusciello riuscì a blindare i pali di Sepe con Reggiana, Catanzaro e Palermo.
Un buon auspicio, alla luce del successo del Barbera che resta anche il primo e unico blitz esterno di una stagione balbettante lontano dall’Arechi. Pensieri futuri. Ora conta la sfida di domenica con il Palermo che impone di ripartire dall’assetto consolidato. Davanti a Christensen, Breda spera di ritrovare Lochoshvili, da oggi di nuovo a disposizione dopo le fatiche e lo spavento con la Georgia per il colpo alla caviglia da valutare. Nel pacchetto arretrato ritornerà anche Bronn: due vittorie di fila e altrettanti clean-sheet con la sua Tunisia. Il difensore, dopo il turno di squalifica scontato col Bari, ora vuole ripetersi anche in maglia granata.