Salernitana, Inzaghi: "Prima l'esonero, poi vogliono ripartire da me: ho chiuso"

La riflessione di Super Pippo, presente sugli spalti del Vigorito per Benevento-Monopoli

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Salerno.  

Un sabato da spettatore con la delusione finale per il ko del Benevento con il Monopoli: “Non volevo portare sfortuna”. Il sorriso è amaro. Filippo Inzaghi se ne va dallo stadio Vigorito con l’amaro in bocca. Sperava in un altro sabato per i colori giallorossi, club al quale resta legatissimo per la promozione in serie A, nonostante la delusione per una retrocessione che a distanza di anni brucia ancora.

Super Pippo è stato spettatore interessato dei giallorossi sia venerdì che ieri, osservando prima la rifinitura di Auteri che la sfida tra le streghe e il Monopoli.
Come riportano i colleghi dell’edizione sannita di Ottopagine, Inzaghi ha preso posto in tribuna stampa per osservare il match e si sarebbe confidato con alcuni vicini di posto anche della sua avventura sulla panchina della Salernitana. Un boccone amarissimo da mandare giù, con l’esonero dopo il ko pesante con l’Empoli dello scorso febbraio e i contatti per ritornare in panchina nello scorso weekend prima della decisione societaria di affidarsi a Stefano Colantuono. L’ad Milan aveva commentato con un “Vediamo” la possibilità di ricontattare Inzaghi per il prossimo campionato, verosimilmente di serie B. Piccata la risposta di Inzaghi: “Prima mi esonerano, poi mi dicono che per la prossima stagione vogliono ripartire da me. Che senso ha? Ho chiuso, gli ho lasciato anche gli ultimi tre mesi di ingaggio”. Super Pippo resterà in città fino al prossimo 30 giugno, in attesa di una nuova avventura professionale.