Misiani (Pd) a Salerno: "in Campania si vince se si è uniti"

"Si parte dal lavoro positivo svolto da De Luca"

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"Abbiamo una posizione nazionale sil terzo mandato"

Salerno.  

"Si vince se si è uniti. Se noi saremo uniti, e noi lavoriamo per questo, credo che il centrosinistra abbia tutte le carte in regola per riconfermarsi alla guida di questa regione con una coalizione più larga che comprenda anche forze che in questi anni sono state all'opposizione ma che con noi sono alternative rispetto alla destra a livello nazionale". Così il senatore Antonio Misiani, responsabile Economia e finanze, imprese e infrastrutture Segreteria nazionale del Pd, a margine di un'iniziativa dei Democratici di Salerno. "Noi - ha precisato Misiani - abbiamo un giudizio molto positivo del lavoro svolto in questi anni dal presidente De Luca e dalla sua squadra. Il punto di partenza, per quanto riguarda il Pd, è quello. Ci aspettano mesi impegnativi". Sullo sfondo la questione del terzo mandato: "Abbiamo una posizione nazionale sulla questione del terzo mandato - osserva Misiani - che è nota e che si è espressa nel voto contrario in Senato a marzo 2024. Le elezioni Regionali in Campania sono forse l'appuntamento più importante del 2025, ne siamo consapevoli. Lavoriamo per l'unità, a partire dal buon lavoro fatto dalla giunta De Luca in questi dieci anni e dal presidente De Luca. Vogliamo allargare la coalizione. Il nostro riferimento è la larga coalizione che a Napoli ha vinto le elezioni nel 2021 con le forze politiche alternative alla destra, con tante forze civiche. Auspichiamo che questo lavoro coinvolga tutti e il nostro impegno è in questa direzione". Misiani affronta anche il nodo alleanze: "Con il Movimento 5 Stelle - spiega - ci siamo confrontati e ci confronteremo così come con le altre forze politiche alternative alla destra. Ci sarà un tavolo a livello regionale. Noi lavoriamo per questo, per un tavolo senza veti, senza pregiudizi, con la massima apertura nei confronti di tutte le forze che hanno governato la Campania in questi anni, delle forze che si sono collocate all'opposizione ma che con noi condividono una visione alternativa alla destra. Quindi una larga coalizione sul modello di quella che è stata costruita a Napoli con il contributo di tutti e che ha vinto in quella città". "Sono un bergamasco paziente e testardo. E metterò la mia pazienza e la mia testardaggine al servizio dell'unità del Partito democratico e del centrosinistra", ha concluso. 

"Il mio mandato scade il prossimo 28 febbraio, abbiamo fatto dei passi in avanti importanti perché il commissariamento del partito era nato dalla vicenda del tesseramento di Caserta che è stato certificato per il 2023 e abbiamo già concluso anche il tesseramento del 2024 per tutte le federazioni provinciali con numeri che testimoniano il radicamento, quello vero, del Partito Democratico eliminando le criticità che c'erano state prima", ha aggiunto Misiani -. L'obiettivo del mio mandato - ha proseguito - è quello di restituire a questa regione gli organismi democraticamente eletti: poi è chiaro che questo percorso si intreccia con la formulazione della proposta per le elezioni Regionali. Ma ne discuteremo con tutti i dirigenti nazionali del partito e i responsabili delle federazioni locali"

"Grande partecipazione all’incontro del PD di Salerno, insieme ad Antonio Misiani, sull'inadeguatezza e pericolosità della manovra di bilancio approvata dal Governo - il commento all'incontro del deputato Pd Piero De Luca - che continua - aumento delle tasse, tagli ai Comuni, ai servizi pubblici essenziali, alla sanità, alla scuola, alle politiche sociali, agli interventi ambientali ed infrastrutturali.
Una presa in giro sulle pensioni. Nulla per difendere il potere d'acquisto delle famiglie. Nulla sulle politiche industriali, per sostenere lo sviluppo economico del Paese.
E soprattutto un attacco al Sud, privato sempre più di risorse ed investimenti. Quel Sud che la destra voleva indebolire e dividere dal resto d'Italia con la proposta secessionista sull'autonomia differenziata, smontata dalla Consulta.Tanti amministratori locali, sindaci e militanti del Partito Democratico si sono uniti a noi per analizzare queste criticità e per rilanciare dalla Campania la battaglia politica contro la destra, con l'obiettivo di confermare nei prossimi mesi la guida della Regione e costruire l'alternativa nazionale a questo Governo".