Udinese-Salernitana 1-1, Liverani sbotta: "Dia si è rifiutato di entrare"

Parole durissime del tecnico: "Valuteremo con la società cosa fare"

udinese salernitana 1 1 liverani sbotta dia si e rifiutato di entrare
Salerno.  

Parole fortissime. “Boulaye Dia non è voluto entrare nel finale. Prenderemo considerazione di questa scelta. Valuteremo con la società”. Fabio Liverani vuota il sacco a DAZN. Il tecnico, al termine del match di Udine, ha ammesso la decisione del senegalese di non voler scendere in campo nei minuti finali. Ora si attende la decisione del club. Il senegalese si è praticamente sfilato dalla corsa salvezza e rischia di essere spettatore. "Ho parlato con lui dal primo giorno, anche giovedì sera. Non mi sento tradito da lui. Ha fatto una scelta, soprattutto verso la squadra in un momento decisivo per noi. Poteva essere un’opzione per vincere la partita. Ne prendo atto e ragionerò sugli altri".

Poi però l’analisi del match: “Abbiamo giocato mezz’ora in superiorità numerica ma abbiamo anche provato un modulo mai utilizzato. Sono soddisfatto ma ho anche i rimpianti per il palo di Tchaouna. Nel finale bisognava sfruttare l’ampiezza del campo e provare a chiudere l’azione dall’altra parte di campo. Però eravamo stanchi e giravamo il pallone con fatica. Però la squadra ha tenuto bene il campo, ha sofferto poco. Sapere che si può fare però ci dà fiducia.

Candreva? Per me è quel calciatore come Kastanos e Martegani che ha l’ultimo passaggio. Può essere questo il suo ruolo che va però allenato.

Manolas? Gioca allendandosi poco, si sta gestendo. Si sta mettendo in discussione ed è un esempio per i più giovani. Bisogna affidarsi anche a questo e vanno ringraziati. Con questo spirito si può fare strada".

Un pari che suona come una sconfitta? Credo che oggi abbiamo dato l’anima, mettendo cuore, cattiveria, voglia di lottare. E’ mancato un pizzico di fortuna sul palo di Tchaouna. Siamo dispiaciuti per l’occasione persa ma ora pensiamo al Cagliari. L’obiettivo è quello di avvicinarci e mettere nel mirino lo spareggio. Vogliamo lottare fino alla fine.

Gol di Kamara? Andare all’intervallo in vantaggio sarebbe stato diverso. Abbiamo preso gol su una disattenzione di Maggiore che doveva posizionarsi in maniera diversa. Però poi Kamara ha fatto un gol importante.

Superiorità numerica? Serviva un giro palla più veloce. Invece ci è mancata energia e soprattutto lucidità per provare a sorprendere sul lato debole l’Udinese. Serviva essere più bravi e veloci.