Venerdì a Milano contro l'Inter farà il suo esordio dal 1' con la maglia della Salernitana. Kostas Manolas, ultimo rinforzo del mercato invernale dei granata, è pronto ad iniziare con grande entusiasmo la sua nuova avventura con la Salernitana. "Sono arrivato durante l’allenamento a porte aperte e ho visto la vicinanza dei tifosi alla squadra. Abbiamo bisogno di loro, solo insieme possiamo fare un miracolo. Una tifoseria così merita di stare in Serie A”, ha detto il difensore ai canali ufficiali del club, sottolineando il grandissimo rapporto che lo lega al direttore generale Walter Sabatini.
"Il direttore Sabatini è come un padre, quando chiama lui non si può dire di no. Lo amo, mi ha voluto a Roma, lo ringrazio e spero di ripagare la sua fiducia", ha assicurato Manolas che crede fermamente di poter aiutare la Salernitana a fare l'impresa. "Nella salvezza credo tanto, altrimenti non sarei venuto. Con la Roma non meritavamo di perdere, col Napoli abbiamo perso al 97'. Con il Torino siamo stati compatti contro una squadra forte e abbiamo preso un punto importante. In campo servirà grande attezione, i dettagli faranno la differenza, ogni partita sarà una finale. Bisognerà sputare il sangue in campo e dare tutto. Se i nostri avversari saranno più bravi gli daremo la mano”.
In chiusura Manolas ha parlato di Federico Fazio e Antonio Candreva: “Fazio è un fratello per me, mi ha chiamato. È un bravissimo ragazzo ed un professionista incredibile, perciò gioca ancora a 37 anni. Sarà sempre mio fratello, speriamo di fare ancora gandi cose insieme, come alla Roma. Candreva mi ha impressionato, perché, nonostante l’età, sta ancora benissimo fisicamente. Gli faccio i complimenti, spero continui così perché deve trascinarci alla salvezza”.