Dei 9 acquisti messi a segno a gennaio da Walter Sabatini, non sono ancora scesi in campo Iron Gomis e Shon Weissman. L'attaccante israeliano è stato l'ultimo ad arrivare in città e, prima del match di Torino, aveva svolto soltanto la seduta di rifinitura. Tuttavia l'ex calciatore del Granada è apparso molto motivato ed intenzionato a dimostrare il suo valore già in occasione dello scontro salvezza di venerdì contro l'Empoli.
"Sono davvero molto felice di essere qui, sin dal mio arrivo in aeroporto ho percepito tanto amore e affetto nei miei confronti e non vedo l'ora di poter aiutare la squadra", ha detto nell'intervista rilasciata ai canali ufficiali della Salernitana. "Il nostro obiettivo è conquistare la salvezza in serie A, ce lo meritiamo. E spero che i miei gol e le mie giocate possano aiutare la squadra, sono qui per questo. Il mio obiettivo personale è realizzare più gol possibile, posso migliorare tanto, così come gli altri calciatori. Sono venuto qui per giocare ma sarò a disposizione del mister e dei miei compagni di squadra, darò il massimo per cercare di vincere più partite possibile e credo che ce la faremo. La cosa più importante è cercare di vincere tutte le partite. Per me la serie A è tra le prime 5 leghe d'Europa e mi sento un privilegiato nel poter essere qui, non vedo l'ora di giocare in uno dei migliori campionati del mondo".
Weissman ha scelto d'indossare la maglia numero 14 "perché sin da bambino adoravo Thierry Henry e spero di segnare quanto lui". "Sono impaziente, non vedo l'ora di giocare. Sin dalla mia firma ho ricevuto tantissimi messaggi e tante dimostrazioni di affetto. Sono entusiasta di giocare davanti a questi fantastici tifosi che meritano di restare in serie A", ha concluso Shon Weissman.