Si sente, ormai, un salernitano di adozione. Memo Ochoa, nonostante sia nella città d'Arechi da poco più di un anno, ha stretto un legame forte con Salerno. Un vincolo che ha raccontato in una lunga intervista concessa al canale Youtube della Lega di serie A.
“Sono molto felice e grato di essere arrivato alla Salernitana che mi ha dato la possibilità di giocare in Serie A. Avere una bella atmosfera allo stadio è importante per noi, perché il club ha giocato poche stagioni in massima serie e ha una grande voglia di crescere”, ha spiegato il portiere messicano che ha vestito per qualche ora i panni di guida turistica per la città di Salerno. “La città è ben organizzata e la gente sogna in grande, la Salernitana è nel posto perfetto per realizzare qualcosa di grande nel calcio. È raro che un salernitano tifi altre squadre, solitamente la gente tifa per le grandi squadre che hanno una storia e hanno vinto trofei. I salernitani hanno un gran legame con la propria squadra, non tiferebbero mai per un’altra squadra. Non importa chi vince il campionato, ma è importante solo la Salernitana”.
Passione ed amore che hanno stregato Ochoa. “La città è bellissima e le persone sono amichevoli e adorabili, mi fanno sentire a casa. Quando sono arrivato a Salerno, a fine 2022, era Natale, quindi la città era ancora più bella, soprattutto in centro. Gli addobbi natalizi sono un’attrazione, la città è piena di luci, c’è un albero enorme in piazza che si illumina durante la notte. L’albero è la cosa più bella tra le decorazioni. La gente non vede l’ora che arrivi Natale per vederlo. Rispetto a Città del Messico, Salerno è più piccola e c’è un’atmosfera più familiare e intima. Le persone sono speciali e gentili. Le gente qui ama i prodotti in scatola che hanno pochi conservanti. Sono tutti prodotti locali di ottima qualità, come i pomodori e i limoni della Costiera. La pizza con la scarola è gettonata. Le persone sono orgogliose di preparare questi prodotti, ci mettono passione e amore per la cucina, come faceva la nonna. C’è una grande accoglienza per i turisti. Quando vivi qui diventi uno del luogo, io conosco tutti e loro conoscono me. Mi offrono il caffè, abito sopra ad una pizzeria dove mangio spesso. Vivere lontano è un sacrificio, ma senza questo sacrificio non avrei conosciuto Salerno. Le persone sono amichevoli, gentili e sempre pronte ad aiutarti. La città è magica e consiglio assolutamente di visitare la Costiera”.
Ochoa, inoltre, ha parlato delle bellezze della città, visitandole in prima persona. “Nella cattedrale di Salerno è sepolto San Matteo che è famosissimo. Non molte persone la visitano quando vengono in Costiera, ma dovrebbero venire a vedere questo posto meraviglioso. È la perla della città. Il duomo di Salerno e la cripta di San Matteo sono meglio del duomo di Amalfi. Le reliquie rendono questo luogo magico. Il Castello Arechi è il monumento più importante della città, da qui si vede tutta Salerno, la costa, i porti e anche la Costiera Amalfitana”.
Una promozione territoriale importante che ha colpito anche il sindaco Vincenzo Napoli. Il primo cittadino, attraverso i social, ha voluto ringraziare Ochoa: “Bellissimo ed emozionante. Muchas gracias a Guillermo Ochoa”.