Federico Fazio ha parlato ai microfoni di DAZN nell'immediato post-partita di Salernitana-Cagliari (2-2). Il difensore argentino è stato tra i migliori in campo e fintanto che ha guidato la retroguardia, la Salernitana ha subito davvero ben poco.
Le parole del comandante Fazio nel post-partita di Salernitana-Cagliari
Gli si chiede se sia stato buon punto di partenza in questo nuovo percorso. "I ragazzi hanno carattere, la squadra era presente. Volevamo vincere ma sempre meglio non aver perso. Questi ragazzi hanno voglia di far bene, lo vedo tutti i giorni e io con la mia esperienza cerco di aiutarli. Abbiamo bisogno di Dia e doveva fare un passo avanti. Oggi l'ha fatto. È un giocatore forte e ci può dare una grande mano, ci sono anche altri giocatori forti e dobbiamo crederci. Possiamo fare sicuramente molto più di questo".
Infine, sul cambio di allenatore: "Inzaghi ha esperienza nel calcio come giocatore e allenatore, vuole proseguire. Ci ha caricato tanto, ha tanta voglia, ha accettato di venire qui perchè sa che siamo una squadra forte e può aiutarci. Può tirare fuori il massimo da ognuno di noi e siamo contenti del suo arrivo".
Un rientro decisivo per riassestare la retroguardia?
Pensando unicamente alla fase difensiva, la grande novità di Inzaghi riguardava il ritorno alla difesa a quattro e, soprattutto, il rilancio dal primo minuto di Federico Fazio. L'esperto giocatore argentino non aveva praticamente avuto minutaggio sotto la guida di Paulo Sousa e sembrava ormai tagliato fuori dai piani del club. Poi, l'arrivo di Inzaghi ha scombussolato tutto. "Dal mio arrivo le gerarchie si sono azzerate" ha assicurato nella conferenza stampa post-partita. E proprio el comandante potrebbe essere uno dei grandi beneficiari.
In una stagione con più ombre che luci per il baluardo della retroguardia, Norbert Gyomber, sembrava necessario l'apporto di almeno un altro difensore d'esperienza, che potesse guidare la linea. Al di là dei limiti in fase di costruzione e finalizzazione del Cagliari, Fazio è sembrato in pieno dominio della fase difensiva, riuscendo a guidare abilmente gli altri tre compagni di reparto. Altri due elementi confermano la bontà della prova di Fazio. La Salernitana ha preso gol solo dopo la sua uscita. L'attenzione è crollata e, con esso, il muro eretto per i primi 80 minuti di gioco. Infine, l'argentino è capace di far ripartire l'azione dal basso: una qualità che manca del tutto a Gyomber, Pirola e Lovato. Ecco che, in questo modo, le chance di vedere Fazio dal primo minuto crescono. Può essere una delle frecce (inaspettate) di cui parlava Inzaghi nel post-gara.