Salernitana, nuovo scontro Iervolino-Giuffredi: l'agente presenta un'istanza

Nel mirino il trasferimento di Sepe (che da gennaio ha salutato l'agente partenopeo)

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Salerno.  

Dopo la tregua, ecco una nuova istanza arbitrale. Si riaccende la bagarre legale fra la Salernitana di Danilo Iervolino e l’agente Mario Giuffredi. Dopo le stoccate a distanza del giugno 2023, gli esposti e poi la pace sul gong della sessione di mercato di due estati fa, il procuratore napoletano ha presentato una nuova istanza al Collegio Arbitrale del Coni nei confronti del club granata. Come comunicato dal Coni, l’oggetto del contendere sarebbe la richiesta avanzata dalla Marat Football Management Srl “nellapersona dell'Amministratore Unico ed Agente Sportivo, sig. Mario Giuffredi, contro l'U.S. Salernitana 1919 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore,  in virtù del contratto di mandato stipulato in data 21 gennaio 2022, con il quale la suddetta intimata ha conferito l'incarico alla odierna istante di curare i suoi interessi, prestando opera per il tesseramento a titolo temporaneo, con obbligo di acquisizione definitiva del contratto in caso di salvezza al termine della stagione 2021/2022, e la stipula del contratto di prestazione sportiva del calciatore Luigi Sepe”.

Va sottolineato però che dallo scorso gennaio, Luigi Sepe ha deciso di interrompere i suoi rapporti lavorativi con il suo storico procuratore napoletano (a curare gli interessi del calciatore dallo scorso maggio l'agente Davide Lippi). La decisione venne resa nota con un messaggio social, dopo la trattativa estiva e il trasferimento alla Lazio in seguito alla rottura tra il portiere partenopeo e Paulo Sousa.

Una vicenda che fu anticipata dalle dichiarazioni piccate di Iervolino e l’annuncio del proprietario granata di aver presentato un esposto presso la Commissione Federale Agenti Sportivi nei confronti di Giuffredi. "Ho letto con un certo stupore le dichiarazioni del signor Iervolino e resto sinceramente allibito. Soprattutto perché il presidente, che mi accusa di strumentalizzare le interviste in modo strategico, dice solo quello che gli conviene", la risposta con una nota di Giuffredi. Si arrivò poi alla pace al termine della sessione estiva del 2023. Ora il nuovo scontro.