Non solo la giustizia ordinaria: gli atti dell'inchiesta dei pm di Tivoli sulle presunte operazioni sospette tra Lazio e Salernitana sono finite anche all'attenzione della procura sportiva. Sulla scrivania di Giuseppe Chiné le operazioni finite sotto i riflettori della Guardia di finanza.
Sette le persone iscritte nel registro degli indagati: tra loro, il patron Claudio Lotito e l'ex direttore sportivo Angelo Fabiani. I fatti contestati fanno riferimento al periodo che va dal 2017 e al 2021, prima dunque dell'avvento del presidente Danilo Iervolino.
E sono 7 anche le operazioni considerate "sospette" tra Lazio e Salernitana. Acquisita la documentazione sulle operazioni per la cessione e lo scambio dei calciatori ed i patti sottoscritti tra i club e gli atleti. La Finanza è chiamata ad indagare anche sul valore economico dei calciatori e le modalità con le quali si è arrivati a fissare prezzo e pagamento dei cartellini.