Livorno-Salernitana 2-3: le pagelle dei granata

Micai salva il risultato nel finale, Djuric letale in area di rigore

Micai 6.5: due parate provvidenziali su Marras e Stoian cancellano la clamorosa indecisione commessa in occasione del 2-1 di Raicevic.

Karo 6: dalle sue parti ha un cliente scomodo come Marsura che quando parte lo mette in difficoltà. Cresce alla distanza ma nel finale rischia tantissimo perdendo un pallone sanguinoso.

Migliorini 6: nel primo tempo soffre la vivacità del reparto avanzato del Livorno, perdendo spesso la marcatura su Raicevic. Ha il merito di regalare il gol del pari con un prezioso colpo di testa. Nella ripresa trova fiducia come il resto della squadra.

Jaroszynski 6: personalità e qualità, ha quasi sempre il compito d’impostare la manovra. Nella ripresa, però, va in affanno e dalle sue parti il Livorno riesce a sfondare in più di una circostanza.

Cicerelli 6.5: ci mette la solita vivacità e velocità. Dal suo piede parte il cross per il pareggio di Migliorini. Spinge tanto ma non garantisce la stessa intensità in fase di copertura. Avrebbe bisogno di tirare il fiato ma l’infortunio di Lombardi non glielo permette.

dal 47' st Kalombo s.v.: Ventura lo lancia nella mischia per difendere il vantaggio, tocca qualche pallone utile per alleggerire la pressione amaranto.

Maistro 6: mette la sua qualità al servizio della squadra anche se a volte è troppo lezioso. Ventura in apertura di gara gli rifila una ramanzina, chiedendogli maggior attenzione in fase di copertura.

Di Tacchio 6.5: è costretto a cantare e portare la croce. Recupera una gran quantità di palloni in mezzo al campo, prezioso anche in fase difensiva nonostante le tre gare in appena sette giorni.

Firenze 6: un altro passo indietro rispetto alle prime uscite stagionali. Cresce alla distanza, rendendosi pericoloso anche in fase di conclusione.

dal 25' st Odjer 6: garantisce muscoli e corsa in mezzo al campo. Prezioso per far rifiatare la squadra e ripartire.

Lopez 6.5: ha il difficile compito di non far avvertire la mancanza di Kiyine, riesce a mettere lo zampino nei tre gol: nel primo appoggia per Cicerelli, nel secondo scodella dalla bandierina e, nel terzo, serve un assist al bacio per Djuric.  

Djuric 7: nel primo tempo Porcino gli nega la gioia del gol, respingendo la sua conclusione sulla linea di porta. Lotta e fa a sportellate con la difesa amaranto, perde una palla sanguinosa in mezzo al campo ma si riscatta nel finale con la rete del 3-2.

Giannetti 6: non riesce a timbrare il cartellino nella gara da ex, gioca tanti palloni e dialoga spesso nello stretto con Djuric.

Ventura 6.5: arrivava al Picchi con appena sette uomini in panchina. Nonostante l’emergenza e le tre partite in sette giorni, conferma gran parte degli uomini e, alla fine, il risultato (e il secondo posto) gli dà ragione.