Da un paio di minuti allo Stadio Squitieri di Sarno è terminata la partita Sarnese-Siracusa, vinta dai granata 1-0 e Gianluca Esposito allenatore della prima squadra della Sarnese si avvicina a Raimondo e dopo uno scambio di sorrisi dovuti alla vittoria lo abbraccia forte forte come fosse suo padre. Un gesto che arriva al cuore di tutti. Immaginate chi come me che ha scattato la foto cosa ha provato foto in quel istante. Un momento bellissimo che rappresenta il calcio a 360 gradi, uno sport che unisce e aiuta le persone più bisognose e meno fortunate come Raimondo Crescenzi, il tifoso speciale della Sarnese. Prima del tecnico della Sarnese, sono stati i giocatori a festeggiare insieme a Raimondo la vittoria sul Siracusa. Sulla sua carrozzina elettrica Raimondo si presenta ogni Domenica davanti al portone d’ingresso dello Stadio Squitieri. Lo conosco tutti da quelle parti e i giocatori dopo il riscaldamento passano vicino a lui per ricevere l’in bocca al lupo o scambiare una battuta al volo. Come ogni qualsiasi tifoso sarnese doc soffre la partita e incita i giocatori e sul rigore del capitan Nando Di Capua esplode di gioia e festeggia insieme ai giocatori. La vita è stata sfortunata per Raimondo costretto a vivere su una carrozzina ma la Sarnese gli sta regalando dei momenti di felicità. E lo stesso Raimondo a raccontarmi che segue da molto tempo il calcio a Sarno, dall’Ippogrifo Sarno con Gigi Squillante ad oggi con Gianluca Esposito. Il rettangolo verde dello Squitieri per lui è come una seconda casa, come l’affetto di giocatori e società che sono la sua seconda famiglia.
Ionut Stefan Di Nuzzo