Cavese, nodo reti di protezione: club e comune provano ad accelerare

Il sindaco Servalli: "Insieme al presidente Lamberti abbiamo dato il via all'iter"

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Cava de' Tirreni.  

Un vecchio nodo da affrontare. Le reti di protezione del Simonetta Lamberti sono ormai problema atavico per la Cavese e soprattutto per la tifoseria. Nelle ultime ore, sul caso attraverso le colonne de "La Città di Salerno" è ritornato il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli:Abbiamo fatto grandi investimenti per lo stadio, così come il presidente della Cavese Lamberti con il sistema all’avanguardia di videosorveglianza già collaudato prima dell’inizio del campionato. Ora ci sono tutte le condizioni per l’eliminazione delle recinzioni sia nei distinti in curva. Da mesi, partite da me e dal presidente Lamberti, abbiamo già iniziato interlocuzioni sia formali che informali con gli organi preposti”.

La necessità ora è una proposta da presentare al tavolo tecnico con i tutori dell’ordine pubblico: “Serve trovare un equilibrio fra tutti gli attori in campo, in particolare assecondare le richieste e le preoccupazioni del Gos che vengono avanzate di partita in partita. Le iniziative autonome rischiano di andare incontro all’impossibilità di disputare le partite. Per questo motivo serve pazienza e condivisione”.