Il quadriennio precedente, diventato quinquennio per via della pandemia, non era stato per nulla facile per Rossella Gregorio. Prestazioni poco convincenti difficili da accettare, ma lei non ha mai mollato. Dopo le Olimpiadi di Tokyo si è vista una Gregorio diversa, convinta e competitiva ai massimi livelli. I due podi in Coppa del Mondo e l’argento agli Europei rendono questa stagione già molto positiva. Risultati importanti nonostante debba combattere da qualche mese con diversi problemi fisici come ha spiegato dopo l’argento continentale.
“Sto combattendo con tanti piccoli infortuni ed essere qui sul podio è una grande soddisfazione, il frutto di tanto lavoro fatto. Sono riuscita a superare le sensazioni negative ed è per questo che sono davvero contenta”. Alla Gregorio manca solo l’acuto per salire sul gradino più alto del podio. “Certo, resta un po’ di rammarico perché dopo due terzi posti e un altro secondo agli Europei stavolta avrei voluto l’oro, ma è sicuramente un modo per avere ancora più mordente nei prossimi appuntamenti. La gara è cominciata con molte difficoltà, all’inizio ero rigida e tesa, ho sentito la tensione, ma ha prevalso la mia voglia di far bene e mi ha portato sino in finale”.
Medaglia che ha diverse dediche. “È per il mio maestro e tutto lo staff, per la preparatrice atletica, i fisioterapisti, i medici, i miei genitori e tutte le persone che mi sono vicine e che lavorano con me quotidianamente. Ora mi godo il momento e proverò a recuperare al meglio ed essere pronta insieme alle mie compagne per la gara a squadre”.