Rari Nantes Salerno, Citro: "Abbiamo messo in acqua tutto quello che avevamo"

Il tecnico ha fatto esordire anche il classe 2003 Arienzo.

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Salerno.  

E’ finito a Genova il campionato della Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno. Un epilogo quasi annunciato dopo aver perso gara uno, ma come aveva sottolineato mister Citro, la finale per il settimo posto lascia il tempo che trova. Un match quasi inutile che i salernitani hanno comunque onorato nonostante siano giunti in terra ligure in emergenza. “Purtroppo per varie vicissitudini siamo venuti a Genova senza quattro giocatori –ha spiegato-. I ragazzi hanno disputato un’ottima gara, hanno messo in acqua tutto quello che avevano. Non era facile, abbiamo giocato praticamente senza cambi e nel finale abbiamo perso lucidità al tiro altrimenti avremmo potuto far nostra la gara”.   

Il tecnico sottolinea l’esordio del classe 2003 Marzo Arienzo. “Ottimo esordio per Arienzo che è stato convocato alla vigilia del match e che in diversi frangenti della gara ha dato il suo contributo facendo respirare un po’ qualche compagno”.  

Con l’ottavo posto si è chiusa una stagione dove l’obiettivo principale, una salvezza tranquilla, è stato ottenuto con largo anticipo. E’ stata una buona annata che dovrà servire come punto di partenza per migliorare la squadra e accorciare le distanze da chi attualmente è di un altro pianeta. Dopo la regular season il sogno Europa è stato cullato, ma Palermo era meglio attrezzata. Ecco, se la società -a cui vanno fatti i complimenti- avrà le possibilità economiche per dare a mister Citro un roster con qualche pedina di spessore in più, magari il sogno della prossima stagione potrebbe proprio essere quello di conquistare una storica qualificazione europea.