La formula del torneo di serie A1 resta discutibile seppur sia figlia dell'emergenza covid che l'ha stravolta a metà torneo. Non si sa che senso abbia giocare una sfida su tre gare per il settimo posto visto che non assegna un posto nelle coppe europee. La Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno ha comunque onorato l’impegno in gara 1 contro il Genova Quinti che è passato alla Simone Vitale per 10-9. Match intenso anche se con tantissimi errori dove i campani sono partiti col freno a mano tirato.
“Rispetto alle motivazioni è venuta fuori una bella partita. La finale settimo-ottavo posto lascia il tempo che trova” ha spiegato coach Citro. “Noi sicuramente abbiamo prodotto tantissimo. Nella prima fase non siamo stati molto precisi con l'uomo in più poi man mano siamo andati migliorando. Quello che ci ha condizionato è che abbiamo fatto probabilmente 4-5 errori individuali nella prima fase della gara con braccia messe male, errori che ci sono costati 4-5 gol. Il Quinto chiaramente ha portato avanti il vantaggio, anche se poi a un certo punto siamo rientrati e potevamo anche pareggiarla alla fine con un pizzico di fortuna”. Mercoledì c’è gara 2 in trasferta. “A Genova non sarà facile trovare le motivazioni. È una finale che lascia il tempo che trova, però chiaramente come abbiamo fatto in gara 1 entrambe le squadre daranno il massimo per giocarsela fino alla fine".