Pontecagnano Femminile, progetto ambizioso

Il nuovo mister dovrà lavorare soprattutto sull'aspetto psicologico

Salerno.  

La nostra redazione, come sempre, intende dare spazio non solo alla Salernitana, ma anche a tutte le altre realtà calcistiche e sportive che portano in giro per l'Italia il nome della città di Salerno attraverso risultati importanti. Oggi parliamo del Pontecagnano Femminile, club alquanto ambizioso e che vanta un'organizzazione societaria di ottimo livello. Dopo aver perso l'anno scorso ai play off contro il Benevento, è in atto un processo di rinnovamento basato su un progetto ambizioso e lungimirante: alcune atlete di un certo calibro hanno deciso di accasarsi altrove e, proprio per questo, ci vorrà un po' di tempo in più per competere alla pari con tutti e tornare ai livelli della passata stagione.

Le basi, però, ci sono e anche il nuovo staff tecnico sta lavorando alacremente per restituire anzitutto entusiasmo ad un gruppo valido, composto da atlete molto serie e che ha bisogno soltanto di una vittoria per ritrovare sorriso e motivazioni. Il team del presidente Marano, in realtà, era partito anche piuttosto bene, un percorso positivo almeno fino alle semifinale di coppa Italia. Da quel momento in poi una inattesa ed ispiegabile metamorfosi che, inevitabilmente, ha acuito il clima di malcontento all'interno dello spogliatoio. Toccherà al subentrante mister Santoro (esperienze in passato anche con i giovanissimi della Salernitana) e al suo vice Pierro invertire la rotta, sebbene l'esordio non sia stato dei più positivi: nonostante una buona prestazione delle ragazze è arrivata una sconfitta per 3-1, risultato alquanto bugiardo rispetto a quanto visto sul rettangolo verde nell'arco dei 90 minuti. Al mister il compito di lavorare soprattutto sul piano psicologico: le basi ci sono e sarebbe un peccato gettare al vento una stagione...

Gaetano Ferraiuolo