di Luciano Trapanese
Vincenzo Napoli aveva un solo timore. Non vincere al primo turno. Gli exit poll diffusi dal sito Salerno Notizie lo danno invece largamente in testa nelle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Salerno. La sua percentuale oscillerebbe tra il 55 e il 59 per cento. Vittoria netta.
Il dopo De Luca inizia dunque nel segno di De Luca. Il governatore è riuscito a garantire la successione ad un suo uomo fidato. Il sindaco – Napoli, appunto – che dovrà garantire la transizione. Alle prossime amministrative, e l'ipotesi trova solo conferme, dovrebbe iniziare il vero dopo De Luca. Sempre nel segno di De Luca: Roberto, il secondogenito del governatore e ritenuto l'erede politico di Vincenzo.
L'assenza del Movimento 5 Stelle, che si è autoescluso, ha di fatto eliminato il voto di protesta. Voto che avrebbe – probabilmente – ridotto le possibilità, per Napoli, di una vittoria al primo turno.
Sono solo exit poll – ed è saggio attendere la conferma dallo spoglio delle schede -, ma i sondaggi sono così largamente favorevoli al sindaco uscente da lasciar poco spazio alle incertezze.
La campagna elettorale è stata povera di spunti e dibattiti. A quanti avrebbero dovuto scalzare i deluchiani sono mancati gli argomenti. Non è stata delineata una città alternativa a quella disegnata in questi venti anni dall'attuale governatore e dai suoi uomini.
Vincenzo Celano avrebbe ottenuto tra il 12 e il 16 per cento. Più indietro (7, 11 per cento), Antonio Cammarota. Residuali i risultati per gli altri candidati.
Per Napoli dunque quasi un plebiscito alla De Luca. Se lo spoglio delle schede dovesse confermare gli exit poll si potrebbe affermare senza temere smentite che Salerno ha scelto la strada della continuità.