Maria Cammarano originaria del Cilento si è dimessa dalla carica di vice segretario provinciale del PSI salernitano. Con una lettera esprime la sua disillusione verso una storia politica giovane ma non priva di amarezze. “Dalle elezioni regionali ad oggi la democrazia interna del partito è stata compromessa in maniera a dir poco preoccupante. Sono state compiute una serie di gravi violazioni, “editti bulgari”, colpi di mano, esautoramenti di fatto; nell’avida rincorsa ad occupare tutte le posizioni, senza alcun rispetto dei ruoli politici siccome distinti da quelli istituzionali”. Lo scrive a Riccardo Nencini , Segretario nazionale, Marco Riccio, Segretario regionale e a
Silvano del Duca, Segretario provinciale. “Dalle elezioni regionali ad oggi – sono trascorsi ben nove mesi – la segreteria provinciale salernitana di cui faccio parte, ricoprendo il ruolo di vice Segretario, non è mai stata convocata dal Segretario Del Duca e comunque non ha più lavorato, tant’è che non si è riunita neanche una volta. Neanche per stabilire le linee organizzative della conferenza programmatica recentemente celebrata. Alla Cammarano non sarebbe stato consentito di partecipare ne’ all’organizzazione della conferenza programmatica ne’ tantomeno al dibattito prendendovi la parola. Per queste ragioni di gravità inaudita ma sopratutto per la materiale impossibilità di svolgere liberamente un ruolo istituzionale o politico che sia all’interno del partito con sofferta decisione, Cammarano ha rassegnoto le sue dimissioni dalla carica di vice Segretario del PSI salernitano.
PSI salernitano, si dimette il vice segretario Cammarano
La candidata alle regionali nelle fila del garofano rimette l'incarico
Ceraso.