Piena fiducia al governatore De Luca, la posizione della segreteria regionale Pd riunita questa mattina anche in relazione alla vicenda Mastursi. Il segretario Tartaglione,. Così come annunciato nei giorni scorsi ha proposto l’azzeramento delle carciche con i tempi per il riordino della dirigenza democrat regionale che dovrebbe essere breve.
Nessun nome è trapelato durante la riunione di questa mattina non senza qualche polemica, durante gli interventi dei dirigenti. In particolare del segretario provinciale salernitano, Nicola Landolfi, che ha riportato uno stralcio del suo intervento sulla sua home page di facebook. “La riunione di oggi è molto tardiva. – ha affermato Landolfi - Sbagliato comunicarla come abbiamo fatto noi, come necessaria alla luce degli ultimi avvenimenti (la cui rilevanza non deve sfuggirci), perché un adeguamento alle mutate responsabilità di governo lo avremmo dovuto porre in essere ben prima. Un partito "che" governa deve essere organizzato come un partito "di" governo.
Organizzare un partito regionale, che difende e rafforza la radicalità' delle decisioni che De Luca e, contemporaneamente, allarga sempre di più i livelli della partecipazione, che servono sia ad alzare le "difese immunitarie" della nostra azione che a costruire quella esigenza di elaborazione e di proposta che è il terreno proprio del "partito". È il Pd di De Luca, è il Pd nazionale di Renzi, anche per gli interessi che sta "minando", il bersaglio di chi preferisce la confusione alle riforme e al cambiamento”.
anro