Bufera sulla Regione Campania, indagini su De Luca

Il Governatore sarebbe indagato d’ufficio, una intercettazione di Mastursi alla base di tutto

Coinvolti anche il giudice della sentenza sulla Severino e il marito. Le ipotesi di reato: violazione di segreto d'ufficio e corruzione

Salerno.  

Un vero e proprio ciclone si starebbe per abbattere su Palazzo Santa Lucia. Si svelano altri retroscena dietro le dimissioni di Mastursi e su quella che sarebbe un’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Roma. Rischierebbe d’ufficio anche il governatore De Luca, insieme ad altri sei indagati tra i quali anche il giudice della sospensiva sulla legge Severino, Anna Scognamiglio, la stessa che il 22 luglio ha firmato la sentenza di sospensione della sospensiva per il governatore.

L’intera indagine sarebbe partita da un'intercettazione telefonica tra Mastursi e il marito del giudice Guglielmo Manna. Le ipotesi di reato sarebbero di violazione di segreto d’ufficio e corruzione. Manna avrebbe chiesto "un favore" in cambio della promessa di un "intervento" di sua moglie su una vicenda che stava a cuore all'ex capo della segreteria politica del presidente. Anche il consorte del magistrato partenopeo sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma. 

 

Redazione