«Ho avuto pressioni dalla minoranza per discutere la decadenza oltre i termini previsti dalla legge». E ieri, seppur è vero che a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, le parole del presidente del consiglio comunale, Pasquale Coppola, si sono concretizzate.
L’ex assessore, infatti, dopo aver deciso di convocare, insieme alla Conferenza dei capigruppo, l’assise per il pomeriggio di giovedì, si è reso irreperibile facendo slittare, inevitabilmente, la seduta. Una vicenda su cui la maggioranza di Pasquale Aliberti vuole vederci chiaro, soprattutto alla luce delle parole di Coppola e delle indiscrezioni emerse sulla data del prossimo consiglio comunale.
Con il nulla di fatto per giovedì, infatti, prende sempre più corpo l’ipotesi dell’assise posticipata al 3 novembre. Una data questa, confermata già, seppur in via non ufficiale, da qualche componente dell’opposizione. Per questo la maggioranza alibertiana vuole chiarire le dichiarazioni di Coppola, che in modo candido ha parlato di pressioni per impedire all’amministratore di Forza Italia di non sfruttare il meccanismo della decadenza.
Redazione Sa