L'ira dei giovani socialisti di Salerno si abbatte sui "salviniani". Oggetto della protesta, la campagna informativa condotta presso la scuola "Vicinanza".
"Si parla, in questo caso, di bambini che potrebbero essere plagiati perché nella loro classe vi è un bambino che non ha la mamma ed il papà, ma due padri o due madri. Al di là di ogni tentativo di populismo, la teoria gender di cui parla il partito “Lega Nord – Noi con Salvini” non esiste - recita la nota - Lo si può verificare in due semplici mosse: anzitutto riponendo negli appositi contenitori per i rifiuti il volantino in consegna stamani su Corso Vittorio Emanuele, per poi utilizzare uno smartphone o il proprio pc per visionare il testo della legge 13 luglio 2015, n. 107 (riforma della scuola 2015, in vigore dal 15 luglio 2015) che parla di “genere” solo all’articolo 16".
"Vorremmo ricordare ai sostenitori del partito ed altri gruppi loro sodali, che i veri problemi della scuola risiedono nell’impossibilità di tante famiglie di acquistare i libri di testo per i propri figli, nella mancata assistenza ai diversamente abili, nella spesso volontaria mancanza di certificazione di invalidità da parte delle ASL per alcune patologie importanti, onde evitare “spese insostenibili” (situazione per la quale ci tengo a ringraziare la precedente gestione regionale che lo stesso partito “Noi con Salvini” ha appoggiato fino alla scadenza elettorale del 31 maggio di quest’anno)".
"Ricordiamo, inoltre, che la carta dei volantini deve essere gettata seguendo le regole della differenziata - conclude la nota - Potrà così essere riutilizzata per consentire ai bambini (tutti, senza discriminazione alcuna) di avere un quaderno nuovo ed ecologico, sul quale potranno scrivere e disegnare nel corso dell’anno scolastico che sta per iniziare. I giovani socialisti salernitani, così come l’intero PSI, sono da sempre consapevoli che la famiglia è dove ci si vuole bene".
Redazione Sa