Dopo le elezioni di settembre, si comincia a parlare della prossima tornata di amministrative. Tra i Comuni che vedranno il rinnovo di Consiglio Comunale e Giunta c'è anche Pontecagnano Faiano. Proprio oggi, 20 novembre, per uno dei più importanti Comuni della Provincia di Salerno si presenta una nuova proposta civica. Attraverso una nota stampa è stato reso pubblico il progetto "Pontecagnano 2023: ora, noi", documento firmato da Roberta D’Amico, Angelina Desiderio, Elena Mari, Vittorio Marino e Marianna Rago.
Nell'incipit della nota viene affermato che "le elezioni politiche hanno avuto l'effetto di rinnovare l'attenzione su temi di cui periodicamente tendiamo a dimenticarci, forse sperando che se ne occupino altri ed altrove. Dalle elezioni politiche in poi non c'è giorno in cui si possa ignorare la situazione che in questo paese le disuguaglianze generano e, in modo particolare, quale tensione ne derivi e pervada tutto il paese e non soltanto il Mezzogiorno, come si è fatto credere per troppo tempo. Tutto questo richiede un'analisi accurata che sia anzitutto globale, ma l'agire è, ancora una volta, locale".
Una proposta riformista, progressista e femminista per Pontecangano Faiano
Poi, la proposta per il Comune di Pontecagnano Faiano. "Saranno gli enti i locali, i Comuni, le singole realtà i veri protagonisti di questa nuova stagione: il quadro delineato dal PNRR lo dimostra. Questa è la ragione che ci spinge ad assumere, oggi, un nuovo impegno: costruire una classe dirigente capace e credibile e che non subalterni il da farsi ad interessi di parte o alle sole ambizioni personali. Una nuova classe dirigente, capace di ricreare luoghi di discussione e confronto sul futuro della città, consapevole delle difficoltà che ci sono, ma anche dell'esigenza di affrontarle con competenza e visione, che non lasci, quindi, spazio alle chiacchiere e ad estenuanti e controproducenti personalismi".
Viene manifestata la direzione politica - senza fare riferimenti a forze partitiche già presenti sul territorio - e l'obiettivo ultimo dei firmatari. "Oggi proponiamo che per il nostro territorio ci sia una visione d'ampio respiro, che pretenda un presente e non più solo un futuro di segno riformista, progressista, femminista, più equo e, semplicemente, più giusto. La sfida, oggi, è prendere il timone". L'invito è rivolto a tutte le realtà politiche ed associative di Pontecagnano Faiano. "La posta in gioco è troppo alta perché la partita sia decisa da pochi. È il tempo di tutti. Ora, noi".
Al voto in primavera, tra aprile e giugno
Come di consuetudine, si dovrebbe votare in primavera. Nel complesso, saranno chiamati alle urne gli elettori di 760 Comuni. Le date, tuttavia, non sono state ancora definite. Salvo eccezioni, la finestra temporale in cui si voterà nel 2023 andrà dal 15 aprile al 15 giugno. Sembra che la lunga campagna elettorale per le Amministrative - non solo nel Comune di Pontecagnano - stia finalmente per cominciare.