"Avrà avuto un colpo di sole, considerato che, forse, per la prima volta nella sua vita, esce fuori dal palazzo. Tuttavia ha superato il segno. Non ci sono più parole". Il coordinamento provinciale del Partito democratico di Salerno commenta così la durissima accusa mossa dal senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone.
"La campagna elettorale non può essere una zona franca per dire ogni ignominia ed affermazioni contrarie al vero, senza alcuna responsabilità. La verità è che stanno attraversando una fase di crescente nervosismo dovuto, evidentemente, alle rilevazioni sui finanziamenti russi ai partiti europei ed al fatto che stanno perdendo, sul territorio, la campagna sul piano politico - la stoccata del coordinamento provinciale Dem -. E non sanno più cosa inventarsi o dove sbattere la testa. Non risponderemo che Iannone, come confermano voci da tutta la provincia, sta promettendo incarichi e posti per il dopo elezioni a tutti in cambio di voti al suo partito. Perché noi siamo diversi. Ci limiteremo a fare quello che la legge consente in questi casi: proporremo una querela nei suoi confronti per le dichiarazioni rese".
"Non si può gettare fango sui cittadini e spargere veleni contro gli amministratori del Pd in Provincia di Salerno. Le farneticazioni di Iannone offendono l'intelligenza e la dignità politica dei nostri cittadini ed, ancor più, degli amministratori, degli elettori e dell'intera comunità del Partito democratico", conclude la nota.
La querela segue di pochi giorni quella mossa qualche giorno fa nei confronti di Virginia Villani: la deputata del Movimento 5 Stelle aveva accusato i Dem di fare campagna elettorale incontrando i dirigenti sanitari, nonostante il divieto della Regione.
