Il decreto aiuti prevede un intervento considerevole per l'implementazione di servizi al cittadino in modalità digitale. Il progetto realizzato con poste italiane finanzierà la realizzazione di un punto di accesso digitale nei comuni delle aree interne con popolazione inferiore ai 15mila abitanti.
"A questo proposito - dichiara Anna Bilotti, deputata del Movimento 5 Stelle - tramite un emendamento, ho richiesto una maggiore focalizzazione dell'intervento sui comuni più piccoli periferici e ultra-periferici, ovvero quelli dove l'accesso ai servizi rappresenta una vera e propria emergenza. Se obiettivo del progetto è di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale in relazione ai piccoli centri urbani e nelle aree interne del Paese, dobbiamo partire da chi è più indietro contribuendo al loro rilancio immediato".
Il progetto Polis accelererà la trasformazione digitale del settore pubblico, dotandolo di un punto di accesso dislocato e sicuro nei territori più difficilmente raggiungibili per la diffusione e la fruibilità dei servizi digitali tra i cittadini superando il digital divide. L’intervento coinvolgerà infatti 4.800 uffici postali in 4.764 Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, nel 100% delle 72 aree interne del Paese.
"I comuni delle aree interne non sono tutti uguali ma differenziati in base alla deprivazione economica e sociale. Per questo quelli periferici e ultraperiferci a fortissimo rischio spopolamento richiedono urgentissimi interventi senza alcun tipo di esitazione", conclude Bilotti.