Salerno, il gruppo "Deep": Ora una nuova coalizione politica

Il movimento "Democrazia e partecipazione" in vista delle prossime elezioni amministrative

salerno il gruppo deep ora una nuova coalizione politica
Salerno.  

"Il gruppo "Deep - Democrazia e Partecipazione", formatosi per un rinnovamento della azione politica e culturale cittadina, guarda con vivo interesse alla crisi determinatasi nella maggioranza comunale e alla ipotesi di una coalizione composta da varie aree civico-politiche della città, denominata "Assieme per Salerno" in previsione delle prossime elezioni comunali del 2021. Comincia così la nota a firma del sodalizio politico. 

"Pur consapevole delle problematiche insite in una alleanza disomogenea e con componenti di diversa area ed estrazione, il gruppo ritiene tuttavia significativa la presenza di un nutrito drappello di consiglieri comunali in dissidio con l’attuale maggioranza. Non ci nascondiamo le difficoltà che tale alleanza potrà trovare nel lungo cammino che manca ancora alle elezioni, per eventuali divisioni interne e per il forte potere di persuasione che l’attuale maggioranza può ancora esercitare. La vasta area di consenso consolidatasi a Salerno in circa trenta anni - si legge nella nota -, la ramificazione di soggetti che ad essa si rivolgono, il sostegno di ampie fette della società civile che tocca categorie imprenditoriali e professionali, sono il principale ostacolo ad un rinnovamento in una città che ha perso negli anni la sua vocazione democratica al cambiamento e che si è permeata di una subcultura affaristico impresariale che mira al profitto individuale a discapito della collettività. La strada è quindi irta di ostacoli ma noi di "Deep" riteniamo che sia l’unica possibile per rompere con l’annosa vocazione alla frammentazione presente nella politica salernitana, scompaginarne gli equilibri, modificare lo status quo esistente", il punto di partenza verso un possibile dialogo allargato.

La presa di posizione ufficiale di sei consiglieri di maggioranza che hanno sancito una spaccatura al comune di Salerno accelera i processi politici in vista delle amministrative.

"Democrazia e partecipazione esprime un sentito auspicio che tale coalizione resista e apra alle tante aggregazioni presenti che si trovano a combattere ogni giorno con la sistematica cancellazione del suolo e dei beni pubblici, con i disservizi di una città mal organizzata e mal governata, e che ne accolga le istanze affinché l’unico collante delle varie anime sia il rinnovamento radicale della gestione della cosa pubblica e invita coloro che esprimono dubbi a superare le incertezze e ad evitare corse solitarie e improduttive. Confidiamo inoltre che la scelta di un candidato sindaco giunga a conclusione di un articolato processo democratico e si orienti verso figure di candidati uomini e donne rappresentativi di un reale cambiamento, al servizio della collettività e di un percorso di ricostruzione che vada anche oltre le elezioni, per ricucire il dialogo disgregato tra cittadini e istituzioni".

Non solo. Il gruppo Deem mette nero su bianco alcune priorità programmatiche sulle quali avviare il confronto: trasparenza su situazione debitoria del Comune di Salerno e delle società partecipate;
attuazione degli istituti di partecipazione previsti dallo Statuto comunale (referendum, consulte, circoscrizioni, regolamenti);
cessazione del consumo di suolo e riqualificazione del patrimonio pubblico e privato, no ad un nuovo ospedale;
riqualificazione dei servizi pubblici e della mobilità;
riqualificazione del sistema di welfare comunale con particolare attenzione alle fasce deboli, al disagio, all’accoglienza;
medicina del territorio con l’introduzione delle Case della salute e della Consulta della salute;
programmi comunali per il lavoro e per i giovani;
attuazione di un sistema comunale della cultura con quantificazione della spesa, regolamenti di erogazione e concessione degli spazi e delle attività di spettacolo; patto di salvaguardia per la tutela dei luoghi storici della città, dei loro manufatti e della vegetazione arborea; sviluppo del turismo in chiave culturale, pulizia del mare e spiagge libere attrezzate, revisione delle luci di artista