Salerno, i "Figli delle chiancarelle" presentano la lista

Lo storico sodalizio anti-deluchiano festeggia 9 anni e annuncia l'impegno alle prossime elezioni

salerno i figli delle chiancarelle presentano la lista
Salerno.  

«Per festeggiare il nostro nono compleanno abbiamo deciso di aprire una sede fisica ed avviare un percorso partecipato aperto a tutti quelli che voglio scardinare questo sistema di potere quasi trentennale». Molto più di un gruppo facebook, "I figli delle chiancarelle" a Salerno rappresentano la fiera apposizione a De Luca. E alle prossime elezioni amministrative saranno della partita.

«Stiamo lavorando alla presentazione di una lista civica e di un candidato sindaco per il quale auspichiamo il sostegno di altre realtà cittadine impegnate socialmente - hanno annunciato in queste ore -. I 9 anni trascorsi hanno messo in evidenza purtroppo che non esiste una effettiva opposizione politica all'amministrazione comunale e questo ci ha convinto che servisse una nostra discesa "anche" in politica per il superamento del trentennio deluchiano, della sua prole illuminata e degli "adoranti" del sistema De Luca».

Un gruppo nato sui social all'indomani della presentazione del nuovo logo di Salerno, la "S" stilizzata di Vignelli rivendicata con orgoglio dall'allora sindaco Vincenzo De Luca. «Una reazione all'ennesima spacconata dal costo di 200mila euro. Nessuno di noi che vi aderì con entusiasmo e convinzione avrebbe mai potuto immaginare che per nove anni sarebbe stato protagonista attivo di un percorso di cittadinanza senza precedenti in città», rivendicano i "chiancarelli" nati su iniziativa di Edy Piro. Che hanno pubblicato oggi la foto, corredata a questa articolo, con il fotomontaggio di sede e logo.

«Per 9 anni abbiamo deriso il Re. Per 9 anni abbiamo messo in piedi un sistema di contro informazione contro lo strapotere delle "veline" di palazzo, tirando fuori carte e documenti che giacevano ben nascosti nei cassetti, diventando punto di rifermento di numerose testate nazionali e trasmissioni d'inchiesta come Report. Per 9 anni - concludono - abbiamo avviato battaglie legali amministrative e penali a difesa dell'ambiente e del paesaggio, della salute e dell'identita' cittadina. Per 9 anni di fatto siamo stati opposizione extra comunale, non violenta, pacifica e colorata, anche nel linguaggio».