Fratelli d’Italia chiede più controlli e maggiore sicurezza a Capaccio. Se necessario anche l’intervento dell’Esercito Italiano. La cronaca degli ultimi giorni, infatti, rivela una Capaccio vittima di continui episodi di criminalità: dagli atti vandalici ai furti tra i quali l'ultimo tristemente noto per essere stato commesso ai danni di una troupe di una famosa trasmissione televisiva. Ad aggiungersi a questo scenario, poi, il giro di prostituzione da poco scoperto nel centro cilentano e dal quale emerge un preoccupante quadro di degrado.
«Bisogna affrontare la situazione con la dovuta efficacia – ha dichiarato Imma Vietri, commissario cittadino di Fratelli d’Italia nonché portavoce provinciale del Partito – Anche la sicurezza dei cittadini appare fortemente a rischio dopo che un gruppo di malviventi è riuscito a violare una proprietà privata, sequestrando una minorenne. Viene da chiedersi a che punto sia la predisposizione per il Piano per la Sicurezza apoditticamente annunciato ma mai posto in essere dal sindaco Palumbo dopo che l'Onorevole Edmondo Cirielli aveva sollevato il problema dell'emergenza sicurezza a Capaccio, auspicando un incisivo controllo del territorio in grado di scongiurare ulteriori episodi di violenza e di microcriminalità».
Mancando, dunque, il principio di trasparenza che regola l'azione amministrativa il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Luca Sabatella chiederà di accedere alla documentazione attestante ogni provvedimento posto in essere quale conseguenza del suddetto Piano per la Sicurezza.
«Oggi, ancor più tenuto conto anche della circostanza che il Sindaco di Capaccio è un appartenente dell’Arma dei Carabinieri – ha aggiunto il dirigente provinciale di FdI, Luciano Farro – è necessario rivolgersi ai dicasteri competenti ed al Prefetto per ottenere l’utilizzo anche dell’Esercito Italiano a tutela della sicurezza del territorio di Capaccio-Paestum».
S.B.