“La città è ostaggio del traffico dei mezzi pesanti del porto, una situazione non più sostenibile, per gli abitanti, per i lavoratori, per i turisti, per tutti”.
Lo afferma in una nota l’avvocato Antonio Cammarota, per il quale “il problema è la collocazione sbagliata al centro di Salerno del porto che senza avere strutture sufficienti le pretende dalla città, imponendo la perforazione infinita della montagna, il dragaggio devastante, il blocco totale del traffico, e impossibili espansioni; invece un nuovo porto, realizzato altrove, più moderno e più grande, produrrebbe migliore economia e restituirebbe la città del mare, antica e nuova, alla gente di Salerno”.
“Delocalizziamo il Porto di Salerno” è dunque il tema dell’incontro stampa che si terrà domani sabato 28 aprile, alle ore 11,30, in via Petrone, nel corso del quale l’associazione La Nostra Libertà illustrerà ai cittadini e agli organi di informazione i motivi della proposta e le prossime iniziative pubbliche e istituzionali.
S.B.