De Luca jr. spiega il video ai pm: "Incontro di cortesia"

Caso Fanpage. Il figlio del governatore un'ora in Procura: si è difeso dall'accusa di corruzione

di Pierluigi Melillo

Un'ora davanti ai pm per raccontare la sua verità su quel video di Fanpage che gli ha fatto rimediare un avviso di garanzia per corruzione. Roberto De Luca ha smontato ogni teorema accusatorio rispetto all'incontro nel suo studio di Salerno con l'ex boss dei rifiuti Nunzio Perrella: “L'ho ricevuto per pura cortesia e quando ha lasciato il mio studio mi sono disinteressato di lui”, ha spiegato il figlio del governatore. “Non sapevo che avesse incontrato di nuovo Francesco Igor Colletta e che questi avesse speso il mio nome”, ha aggiunto De Luca junior affiancato dal suo avvocato, Antonio Castaldo. “Fin dal primo momento – ha chiarito il legale – abbiamo offerto e sollecitato una serie di accertamenti per dimostrare l'estraneità del mio assistito ai fatti contestati”. L'obiettivo della difesa è “evitare speculazioni politiche e non turbare il regolare svolgimento della campagna elettorale”. Del resto in questa direzione sono andate le dimissioni di Roberto De Luca da assessore al bilancio del comune di Salerno, rassegnate all'indomani della perquisizione disposta dalla Procura a metà febbraio. Il figlio del governatore è stato ascoltato dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dal sostituto Ilaria Sasso del Verme. Ed ha ribadito che a portare da lui l’ex camorrista pentito è stato Francesco Igor Colletta, ex carabiniere e amico di Carlo De Luca, commercialista suo omonimo con il quale divide lo studio professionale. Ma perché De Luca jr. incontrava un imprenditore interessato al business dei rifiuti? Il figlio del governatore è consulente di professione anche se – ha spiegato ai pm – nel corso dell'incontro si è reso conto che il presunto imprenditore aveva idee molto vaghe. Difatti il colloquio si chiuse con un nulla di fatto. De Luca junior ha anche ribadito di non aver avuto più contatti con Perrella e che non ha mai saputo di un ulteriore incontro tra Perrella e Colletta nel corso del quale si parla di una percentuale del 15 per cento “comprensiva di Roberto”. Circostanza che, ha sottolineato De Luca junior, dovrà essere chiarita da altri e non da lui.