Il comizio di Piero De Luca, candidato del Pd a Salerno, è stato mediaticamente superato dalle dimissioni da assessore al Bilancio annunciate, qualche minuto dopo, dal fratello Roberto, coinvolto nell'inchiesta sui rifiuti della procura di Napoli e ripreso nel videoreportage di Fanpage.
Eppure per Piero, primogenito del governatore De Luca, l'incontro con gli elettori al Grand Hotel Salerno è stato senza dubbio positivo. Almeno a giudicare dalle presenze in sala e dal calore di quanti hanno assistito al suo discorso.
«Il bagno di folla – ha dichiarato - ed il partecipato entusiasmo che ha caratterizzato l'evento di presentazione della squadra Pd al Grand Hotel Salerno è la risposta concreta a chi pensa di impartire lezioni di democrazia al Paese. Una risposta forte, sentita e appassionata, per un modello di politica, il nostro, che è espressione di serietà, rigore, concretezza amministrativa e vicinanza ai problemi e alle istanze dei cittadini. Noi rappresentiamo un modo diverso di fare politica. Noi siamo abituati non a parlare contro qualcuno, ma a parlare di qualcosa. Abbiamo programmi, idee e progetti da portare avanti perchè crediamo che il Paese meriti il nostro impegno. Il lavoro, la sicurezza, la scuola e l'università, i diritti delle donne e delle famiglie, sono le priorità del nostro programma e su questi temi, ribadiamo, sono pronto in qualunque momento ad un confronto serio e puntuale con l'On. Di Maio. Comprendiamo il suo nervosismo. Il calo dei cinque stelle nei recenti sondaggi dopo le vicende dei mancati rimborsi e l'impossibilita' di partecipare ad un confronto pubblico per incapacità, produce frustrazione. Noi lotteremo con tutte le forze, fino all'ultimo giorno di questa battaglia elettorale, con coraggio e lealtà, per portare avanti il nostro lavoro con tenacia e determinazione».