I 5 Stelle sono pronti alla sfida del governo, e anche da Salerno - tra conferme e novità - è corsa al parlamentino. Confermatissimo l'uscente Angelo Tofalo, capolista nella circoscrizione Campania 2 per il territorio. Per quanto riguarda il senato, invece, il capolista sarà Andrea Cioffi. All'uninominale, invece, il candidato dei pentastellati per l'uninominale della Camera è Nicola Provenza, 52 anni, ex medico sociale della Salernitana. Provenza è figlio dell'ex sindaco di Salerno, Vittorio, che ha guidato la città sotto le insegne della Democrazia Cristiana tra gli anni 70 e 80.
Nel collegio uninominale dell'area sud della provincia, invece, i 5 Stelle giocano la carta della novità ma anche della competenza: Alessia D'Alessandro, 28 anni di Agropoli, economista, parla correttamente 5 lingue ed è chiamata a sfidare Franco Alfieri, capostaff del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. La giovane lavora come staffista al centro ricerche della Cdu, il partito di Angela Merkel.
Il senatore dei Cinque Stelle Andrea Cioffi ha commentato così la chiusura delle liste. “Oggi abbiamo presentato le liste per la sfida del 4 marzo. Una serie di persone di alto livello qualitativo che sfideranno i vecchi soloni del PD e dell'accozzaglia di Centro Destra che hanno portato il nostro meraviglioso Paese nello stato precomatoso di oggi.
Io giocherò la partita dell'uninominale nel mio collegio.
Sono onorato che il Movimento mi abbia scelto per questa sfida. Mi sento forte della mia storia: quella di attivismo e quella professionale. Nei cinque anni trascorsi in commissione Lavori Pubblici ho potuto dimostrare cosa significa conoscere profondamente una materia e quanto, chi scrive le leggi, abbia per troppo tempo legiferato in modo sbagliato. Alcune cose le hanno recepite ma molte no. In fin dei conti sia il PD che quello che resta del PDL sono dei conservatori senza coraggio.
La mia passione per la res pubblica la utilizzerò tutta in queste settimane per spiegare che un altra Italia è possibile. E' il momento della riscossa”, ha concluso Cioffi.
Redazione Salerno
