Salerno, Amatruda lancia la battaglia interna a Forza Italia

Il vicecoordinatore e la partita delle candidature: "Serve un vero rinnovamento"

Salerno.  

"Bisogna rinnovare, il rinnovamento e' nelle idee e negli uomini. Forza Italia, grazie al campione dell'innovazione Silvio Berlusconi, vive una nuova stagione di successi. Salerno deve sintonizzarsi con questo percorso. Per costruire occasioni di crescita ed abbattere il sistema De Luca". Cosi Gaetano Amatruda, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno. "Chi è stato in Parlamento, ed è una battaglia nata dai social, per quindici o venti anni deve lasciare spazio ad altri. E'evidente che bisognerà fare eccezioni per i big e per chi ha condotto battaglie importanti o per chi sta seguendo grandi questioni. Non mi pare - dice Amatruda incalzato dalla conduttrice - che Enzo Fasano e Franco Cardiello siano fra i big e non ricordo battaglie significative ma sono disponibile, da subito, a cambiare idea e ad essere al loro fianco se sbaglio. Si convochi un direttivo provinciale ed i parlamentari uscenti dicano innanzitutto se hanno intenzione di candidarsi e facciano un bilancio delle loro attività. Poi, insieme, si deciderà, serve responsabilità. Non è una battaglia contro le persone e non è il tempo della rottamazione".
Alla domanda sul ruolo di Mara Carfagna, Amatruda ha aggiunto "Mara e'un leader nazionale, ha reso possibili battaglie di civiltà, legato il suo nome a leggi fondamentali per le donne e le pari opportunità".
"Salerno deve scegliere e deve farlo subito. Il rinnovamento, come ricorda Caldoro, se non lo anticipi lo subisci. E' il momento delle scelte coraggiose, del confronto. 
Il gruppo dirigente salernitano - rilancia Amatruda - non può promettere a tutti una candidatura, bisogna parlare il linguaggio della chiarezza e della verità. Basta con la politica dei tatticismi e delle furbizie, i nostri amministratori ed i militanti non meritano bugie e prese in giro. Si creano aspettative e tutti i delusi poi si consegneranno al disimpegno".  

Non sono mancate stoccate anche al governatore Vincenzo De Luca, dopo il battibecco in consiglio regionale: "Ormai fa cabaret, non si stupisca dei sorrisi" e contro le inefficienza della Amministrazione comunale di Salerno. Su Piero De Luca l'ultima provocazione: "Il 2018 siamo l'anno di 'Piero libero'. Bisogna liberare Piero. Il papà ed i suoi dirigenti lo tengono bloccato, prigioniero, partecipata solo agli incontri ovattati. Scappa dal confronto e sbaglia. Saranno i suoi fedelissimi, i cortigiani a farlo sbagliare. C'è chi lo porta a fare gli auguri in luoghi istituzionali e con le risorse pubbliche. Follie. Lui è bravo, trovi il coraggio di confrontarsi con chi ha idee diverse dalle sue" conclude Amatruda.

Redazione Salerno