“Appaiono alquanto paradossali le dichiarazioni del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, sulla questione sicurezza. Attacca il governo e il suo partito, il Pd, dimenticando che a Salerno chi amministra la città non è in grado di assicurare adeguata sicurezza ai cittadini. Il contrasto alla microcriminalità, ai numerosi episodi di violenza sul Lungomare Trieste e non solo, oltre ai furti negli appartamenti e negli esercizi commerciali, resta un miraggio. Dalle chiacchiere al vento strumentali si cerchi di essere seri e di passare ai fatti, per il bene della comunità”. È quanto dichiara Imma Vietri, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“De Luca è complice di Renzi e del Pd sul disastro immigrati – aggiunge Antonio Iannone, coordinatore regionale di FdI-An -. I suoi voti sono stati utili al governo per creare questa bomba sociale che sta esplodendo in tutte le città a danno degli italiani. Leggo da qualche organo d'informazione che esiste una destra che applaude alle sue recenti uscite ma io non ne trovo traccia.
In caso di esistenza, sulla quale nutro severi dubbi, si tratterebbe di deficienti politici che non sarebbero nelle condizioni di discernere tra i fatti concreti e le chiacchiere in libertà presso organi di (dis)informazione che vorrebbero aiutarlo a smarcarsi dalle sua colpevole appartenenza al Pd. Le elezioni si avvicinano e De Luca pensa che i cittadini siano bambini al luna park da ingannare con il vecchio trucco della donna segata in due. Siamo al patetico ma dalle responsabilità questa volta non è possibile sfuggire: non ci si può atteggiare ad uomini di lotta e di governo allo stesso tempo. Continui a farsi vedere in giro con Renzi, un uomo che vale quanto la sua parola, e alle idi di marzo gli sarà presentato il conto”.
Redazione Salerno