Salerno come Copacabana, potremmo ospitare Battisti

In città palme su tutte le spiagge. L'ironia del presidente De Luca: si sentirebbe a casa

Salerno.  

Cesare Battisti, ex militante dei Proletari armati per il comunismo, da anni rifugiato in Brasile e al centro di una lunga disputa per l'estradizione (deve scontare in Italia una condanna per rapine e omicidi), potrebbe essere «ospitato a Salerno». Lo ha dichiarato il governatore Vincenzo De Luca.

Era una battuta, naturalmente. In riferimento alla decisione dell'amministrazione comunale di piantare palme su tutte le spiagge della costa cittadina.

«Salerno diventerà come Copacabana, Battisti potrebbe sentirsi a casa», ha detto il presidente della Regione Campania nel corso della presentazione di progetti per Salerno previsti dal Patto per il Sud.