Salerno sott'acqua, Santoro tuona: serve ripulire i tombini

Il giovane consigliere comunale contro sindaco e giunta: tale incoscienza è intollerabile

Bisogna mettere in campo un piano di manutenzione per evitare che la città si allaghi al primo acquazzone

Salerno.  

Primo acquazzone della stagione e la città va in tilt: pronto il commento sdegnato del consigliere Dante Santoro che in una nota, dopo aver anticipato l’incombente rischio allagamenti durante lo scorso consiglio comunale, ora che si è verificato quanto temuto, torna all’attacco: “Ai primi schizzi d’acqua la città si allaga, senza un piano di manutenzioni serio e sostanzioso Salerno finisce sott’ acqua con conseguenti gravi danni per cittadini ed operatori economici. Purtroppo sindaco e giunta di fronte ai problemi seri si girano dall’altra parte e questo è il risultato: interi quartieri in emergenza, danni alla zona industriale e vie impraticabili con grave pericolo per gli automobilisti ed i cittadini”.

Sotto accusa, come sempre avviene in questi casi, i tombini e caditoie: “E’ una vita che non si fa una pulizia importante, ora non si può più rimandare. Una situazione di tale incoscienza è intollerabile – ha sottolineato con forza il giovane consigliere -  noi continuiamo a dire che la prevenzione non è un optional e l’Amministrazione comunale, visto il ripetersi di situazioni di gravi allagamenti, deve intervenire necessariamente. Presenterò una nuova interrogazione a sindaco ed uffici competenti, così non si può andare avanti, quest’inverno sarà infernale se non interverranno”.

Redazione Salerno