Proposte ed obiettivi alla vigilia della giornata di sensibilizzazione sulla violenza delle donne. La discussione è approdata in Commissione “Politiche Sociali” presieduta da Nico Mazzeo su richiesta della commissaria Veronica Mondany. Alla discussione ha partecipato Santa Rossi della Onlus Indiani d’Occidente, in prima linea sulla delicata problematica. Che non è soltanto delle donne ma anche degli stessi uomini che sono chiamati ad essere anche loro in prima linea per quella che è diventata una piaga qual è l’amore malato. Ma il problema delle donne, che spesso non denunciano per paura, è a chi rivolgersi e, soprattutto, dove andare per abbandonare le violenze che si consumano fra le mura domestiche. Da qui l’ipotesi avanzata dalla stessa presidente dell’associazione di una struttura con posti letto di prima accoglienza. Ma anche con un’assistenza psicologica, soprattutto alla luce di quella che sarà stata la denuncia di maltrattamenti domestici ricevuta.
«La richiesta specifica di Indiani d'Occidente è che l'Istituzione sia responsabile in prima persona della problematica della violenza alle donne, proprio in quanto organo preposto, e coinvolga il mondo dell'associazionismo tutto per sviluppare una rete di protezione, controllo e informazione su tutto e con tutto il territorio. – ha affermato il presidente Santa Rossi - Affinchè le donne che subiscono siano "positivamente travolte" da un messaggio di solidarietà e accoglienza operativa. Al primo impatto mai chiedersi “perché” ma “cosa posso fare per te”. Un aiuto che sia davvero concreto».
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