Un simbolo di Salerno che è morto per poi risorgere, ma in modo diverso da come si era immaginato. E lasciando fuori dal mondo del lavoro una novantina di dipendenti. E' la storia dell'ex Pastificio Amato, che torna a far parlare di sé: questa mattina presso il salone della Cgil di Salerno, conferenza stamopa unitaria delle sigle sindacali, preoccupate per le decisioni che non arrivano da parte dell'imprenditore subentrato alla precedente proprietà e per il silenzio istituzionale che avvolge la vicenda. Mentre la cassa integrazione per alcuni è già finita e per altri è in procinto di cessare. Le interviste a Basile e Marino.
Giovanbattista Lanzilli
