Agrifood, da Salerno parte la rivoluzione dell'intelligenza artificiale

Google mostrerà agli imprenditori i benefici della tecnologia. De Luca: "Bisogna aiutare le imprese"

agrifood da salerno parte la rivoluzione dell intelligenza artificiale
Salerno.  

Ottimizzare la conservazione dei prodotti, ricevendo informazioni in tempo reale sullo stato di conservazione del vino e suggerendo azioni per preservarne la qualità. Potenziare il controllo della qualità, ispezionando forma, colore e dimensione dei prodotti. Monitorare lo stato di salute delle coltivazioni con un drone e decidere come e quando irrigare un campo in base alle condizioni meteo. Sono solo alcune delle azioni che, attraverso l'intelligenza artificiale, possono migliorare e supportare il settore agroalimentare. Google, in occasione di Agrifood future, ha creato una mostra interattiva a Salerno per mostrare concretamente agli imprenditori quali possono essere i benefici offerti dalla tecnologia.

"L'intelligenza artificiale è un grande acceleratore di produttività e il settore agricolo, come tanti altri settori del Made in Italy, che sono eccellenze riconosciute a livello globale, hanno bisogno di accrescere la loro produttività per stare bene sui mercati e conquistarne di nuovi”, ha spiegato Diego Ciulli, Head of Public Policy Google Italia a margine dell'inaugurazione. "L'idea di Google, 'IA per il Made in Italy', è di metterci al fianco di questi settori per aiutare loro a comprendere come l'intelligenza artificiale può essere una opportunità filiera per filiera".

Un tema che è al centro della tre giorni organizzata da Unioncamere e Camera di Commercio di Salerno. “L'intelligenza artificiale è uno degli strumenti che possono essere utilizzati per implementare la produzione, non è facile, occorrono risorse per introdurre queste innovazioni tecnologiche nelle aziende agricole”, ha sottolineato il governatore Vincenzo De Luca. “Parliamoci chiaro: se non c'è un aiuto diventa complicato per un'azienda agricola difendere il reddito dovendo poi caricarsi anche investimenti tecnologici, ma con l'aiuto delle istituzioni credo che le nuove tecnologie possano davvero dare una mano per la crescita di produttività", ha concluso De Luca.

Entusiasta il presidente di Unioncamere, Andrea Prete.  "Il futuro significa anche l'utilizzo dell'intelligenza artificiale: da qui la partnership con Google che ci ha consentito di avere un padiglione dove uno può toccare con mano come l'intelligenza artificiale possa essere utile ai nostri agricoltori, alle aziende agricole. Sposare la doppia transizione è fondamentale per il settore agroalimentare: mi riferisco alla transizione che riguarda la sostenibilità e a quella che riguarda invece l'innovazione. E iniziative come quella di Google vanno esattamente in questa direzione".