Sono 300 i milioni di euro stanziati per la realizzazione di scuole altamente innovative, previste nella legge “La Buona Scuola” che prevede anche misure specifiche che riguardano l’edilizia scolastica. Scadenze a cui dovranno adeguarsi gli enti locali se vorranno usufruirne dei benefici del provvedimento ministeriale.
“E' una grande opportunità per il territorio, per il settore delle costruzioni e per le future generazioni - osserva il presidente dell'Ance-Aies Salerno, Vincenzo Russo - Un'opportunità che dovremo essere in grado di cogliere, probabilmente irripetibile”. Il testo di legge prevede che le regioni segnalino fino a 5 aree da destinare alla realizzazione dei nuovi edifici. Il piano di edilizia scolastica coinvolgerà le costruzione di nuovi edifici scolastici o di rilevanti manutenzioni, grazie alla liberazione di risorse dei comuni dai vincoli del patto di stabilità per un valore di 244 milioni e del finanziamento per 510 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, dopo la delibera Cipe del 30 giugno, per interventi di messa in sicurezza, di decoro e piccola manutenzione.
“La nostra provincia – prosegue Vincenzo Russo – ha da colmare un gap evidente rispetto a quello che dovrebbe essere il format scolastico immaginato dal governo italiano. E’ necessario non indugiare e provvedere alla convocazione di un tavolo istituzionale intorno al quale, alla presenza delle Istituzioni – in particolare Prefettura e Provincia – si pianifichi il futuro delle scuole e dei nostri giovani”.
Redazione
