Opportunita` e contributi di idee sul tavolo degli operatori economici chiamati ad accogliere i flussi turistici, in vista dell’avvio di attività dell'aeroporto Salerno- Costa d'Amalfi, con i primi voli programmati nel prossimo mese di luglio. Una sfida accolta da Confcommercio Campania, Federalberghi Salerno e Sib Salerno, con le proposte da mettere in campo e da potenziare, proseguendo il confronto secondo lo spirito costruttivo da cui sono animati, ancor più stavolta.
"L'apertura del nuovo scalo aeroportuale è una svolta storica per la provincia di Salerno. Per questo, proponiamo che gli Enti pubblici promotori dell'iniziativa attivino rapidamente concrete attività a supporto dell'infrastruttura - spiegano gli addetti ai lavori -. Occorrono, nell'immediato, azioni di marketing territoriale e un road-show promozionale nelle destinazioni italiane ed estere servite dai voli attivati. Occorre, ancora, potenziare i servizi di collegamento tra lo scalo e ogni lembo del territorio e, al contempo, costruire una comunicazione plurilingue stabile, articolata e continuativa su tutti i social, che, grazie a video, immagini e testi, rappresenti una sorta di narrazione degli eventi e delle bellezze del territorio. Serve, insomma, un approccio organico e professionale che superi l'episodicità di attività singole e disarticolate. Federalberghi è disponibile a partecipare alla effettiva realizzazione di un progetto di tale portata", spiega Antonio Ilardi, presidente Federalberghi Salerno.
Nel dettaglio, la guida degli albergatori elenca le priorità organizzative per attrezzare un'accoglienza di qualità:
- allestire nell’aerostazione un totem multimediale con funzione di Infopoint (lo stesso dovrebbe essere collegato alle principali piattaforme di prenotazione delle strutture ricettive per la verifica delle disponibilità, nonché a tutti i time table delle linee di trasporto marittime, terrestri e ferroviarie;
- allestire nell’aerostazione un info point, animato da operatori plurilingue, dotato di materiale cartaceo promo-informativo quali mappe, guide, etc;
- partecipare a tutte le fiere del turismo che si tengono nelle località servite dallo scalo aeroportuale, prevedendo specifici momenti conviviali di presentazione del sistema turistico provinciale e delle rotte esistenti;
- organizzare un road show nelle località servite dallo scalo in cui non si tengano fiere del turismo, applicando le stesse modalità;
- creare un team professionale dedicato alla produzione di contenuti social plurilingue su tutte le principali piattaforme mondiali (incluse quelle arabe e cinesi) che promuova, con video, testi ed immagini, i singoli territori e favorisca la diffusione delle informazioni di tutti gli eventi, così da conseguire una narrazione quotidiana della provincia di Salerno;
- commissionare uno studio di fattibilità sulle connessioni via ferro attivabili tra il terminal passeggeri dello scalo e l’area sud della provincia di Salerno nonché sulle connessioni, via ferro e via terra, implementabili con la Basilicata;
- disegnare specifici percorsi formativi per il personale delle strutture ricettive e dell’intera filiera turistica;
- provvedere al potenziamento della segnaletica turistica in tutta la provincia e nei centri storici;
- attivare collegamenti stabili con la stazione ferroviaria di Salerno, ideale nodo di interscambio verso la Costiera Amalfitana, il Cilento e la fascia litoranea;
- creare strutture congressuali ed espositive nell’area di Capitolo San Matteo a Salerno e nell’ex tabacchificio a Battipaglia, al fine di attrarre nuovi segmenti di turismo.
"Un momento storico importante per tutta la provincia, una grande conquista per tutti quelli che ci hanno lavorato e creduto, ma anche per tutto il Sud. Non possiamo farci trovare impreparati, sarà un progetto vincente", conclude Giovanni Marone, presidente provinciale Confcommercio Campania.