Excelsior, cresce l'occupazione in provincia di Salerno

L'incremento tendenziale è del 6% rispetto all'anno precedente

Salerno.  

Tra aprile e giugno 2015, le imprese italiane dell’industria e dei servizi prevedono di stipulare 282.000 nuovi contratti di lavoro, sia dipendente (assunzioni effettuate direttamente dalle imprese), che "atipico" (contratti in somministrazione, collaborazioni e incarichi a professionisti con partita IVA): un numero che risulta in aumento del 34% rispetto ai 210.000 del trimestre precedente. Anche in provincia di Salerno è previsto un incremento tendenziale dei contratti attivati nel 2° trimestre dell'anno, anche se di entità percentuale inferiore rispetto a quello nazionale. Nella provincia i nuovi contratti saranno 4.750, il 6% in più rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
Questa variazione tendenziale positiva è il risultato di un aumento dell'11% delle assunzioni direttamente effettuate dalle imprese e di una diminuzione del 32% dei contratti atipici. In termini assoluti, in questo trimestre le assunzioni effettuate dalle imprese saranno pari a 4.360 unità (92% dei contratti totali), mentre i contratti atipici dovrebbero attestarsi a 390 unità (8%). Nel 2° trimestre 2015:  il 71% delle 4.360 assunzioni di lavoratori dipendenti previste nella provincia sarà a tempo determinato; le assunzioni si concentreranno per il 77% nel settore dei servizi e per l'89% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; nel 63% dei casi saranno rivolte a candidati in possesso di un'esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore; per una quota pari al 24% interesseranno giovani con meno di 30 anni;  in 6 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.
Coerentemente con quanto avviene in ambito nazionale, anche in provincia di Salerno è prevista una variazione positiva dell'occupazione tra aprile e giugno 2015. Il saldo occupazionale atteso nella provincia è infatti pari a +2.230 unità, in peggioramento rispetto alle +2.400 di un anno fa. Il saldo di +2.230 unità atteso per questo trimestre è la sintesi tra 4.750 "entrate" previste di lavoratori, dipendenti o autonomi, e 2.520 "uscite" (dovute a scadenza di contratti, pensionamento o altri motivi). Questo in sintesi è quanto emerge dall’indagine trimestrale Excelsior, realizzata da Unioncamere, in collaborazione con il Ministero del Lavoro. L’indagine è condotta su un campione di circa 50.000 imprese, rappresentative dell’universo delle imprese private dell’industria e dei servizi con almeno un dipendente in media nel 2013.

Redazione