Oggi lo sciopero Ikea: no ai tagli in busta paga

Previsti tagli del venti per cento

Baronissi.  

Giornata di sciopero oggi in tutta Italia dei lavoratori Ikea, che aderiscono a quella che nasce come una protesta compatta contro la disdetta unilaterale del contratto integrativo aziendale. Succede anche negli store di Baronissi e Napoli. 

In attesa degli incontri tra sindacati e azienda — previsti per il 12 giugno — i dipendenti  hanno deciso di incrociare le braccia attuando una protesta diversificata da regione a regione; oggi tocca anche alla Campania e alle sedi di Napoli e di Baronissi (500 i dipendenti stimati che incroceranno le braccia), all’esterno delle quali è stato convocato un presidio che durerà per tutta l’orario lavorativo: dalle 10.00 alle 21.00; un presidio che ha ricevuto ampi consensi di partecipazione. 

 

Si protesta contro un taglio netto alle retribuzioni mensili che porterà a perdite economiche per ogni singola busta paga, pari anche al 20% sullo stipendio (in alcuni casi si parla di un taglio di circa 200 euro mensili in media), e che dovrebbe scattare dal 12 settembre, data a partire dalla quale sarà valido il contratto nazionale di riferimento del commercio.

Redazione