Angri, la Princes: "A Foggia per rafforzare l'azienda"

La proprietà ribadisce il piano che prevede lo spostamento di 50 dipendenti salernitani in Puglia

Angri.  

"Un progetto per rafforzare la propria presenza operativa in Italia attraverso una sede operativa unica a Foggia. Questo processo, che non prevede alcun licenziamento, comporta il trasferimento della gestione operativa e dello staff attualmente con sede ad Angri. Circa 50 dipendenti di Princes Industrie Alimentari lavorano attualmente ad Angri e sono adibiti a operazioni di gestione (amministrative, logistiche, risorse umane, ecc.). Ad ogni dipendente è stato garantito lo stesso ruolo all'interno della nuova organizzazione centrale di PIA a Foggia". In una nota, il management dell'azienda finita nel mirino delle proteste dei lavoratori, dei sindacati e anche della politica, chiarisce la propria posizione. E ricorda che la riorganizzazione non costerà il posto di lavoro ai dipendenti dell'azienda italiana del settore della lavorazione del pomodoro.

"Tale progetto è funzionale a sostenere e incrementare lo sviluppo del business di Princes nel Sud Italia e a consolidare le condizioni per una presenza forte e resistente nel lungo termine - si legge ancora nella nota dell'azienda - . Con tale finalità Princes sta creando nuovi uffici nel suo sito di Foggia, che continua a ricevere investimenti di capitale per migliorare la propria efficienza produttiva. La concentrazione delle attività presso Foggia garantirà l'integrazione tra produzione e gestione, aumenterà l'efficienza operativa e i livelli di sostenibilità, migliorerà la comunicazione interna e il lavoro di squadra di tutti i dipendenti di Princes in Italia. Queste sono le condizioni positive del progetto che sono state presentate dai rappresentanti di Princes Italia alle organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro". Insomma, il piano è confermato e non si torna indietro. 

"Con le predette organizzazioni la Società è impegnata già dallo scorso mese di novembre in un confronto trasparente in ossequio all’obiettivo comune, nel rispetto dei diversi ruoli, di assicurare la migliore realizzazione possibile del citato progetto di rafforzamento", concludono dalla Princes.

Redazione Salerno