Rinvio delle trattative fino al prossimo 2 dicembre fra sindacati, Ministero e la multinazionale OperBingo. E’ questa la data ultima per scongiurare la chiusura delle due sale bingo presenti sul territorio comunali e, soprattutto, del futuro di 120 famiglie. Le due settimane di rinvio servono per verificare la possibilità di attivare una cassa integrazione in deroga fino al prossimo 31 dicembre e provare congelare la chiusura delle sale di Salerno minacciata dalla Operbingo. Tra l’altro, gli emissari della società iberica ha ribadito la piattaforma lavorativa per le sale salernitane che prevede notevoli sacrifici per i dipendenti ma, di fatto, salverà, posti di lavoro per almeno 36 mesi. Un progetto che può essere firmato da subito. E proprio su questa strada sembrano orientate le sigle sindacali, con l’apertura delle trattative del prossimo 2 dicembre che potrebbe sancire anche l’accordo sulla piattaforma lavorativa avanzata dalla ditta iberica.
Redazione