Catanzaro-Salernitana 1-0, Milan: «In arrivo cambiamenti, è anche colpa mia»

«Nessuna interlocuzione con Del Vecchio per il club. Domani parlerò con Petrachi e vedremo»

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Salerno.  

«Nelle prossime ore inizierà sicuramente qualcosa di nuovo, siamo molto delusi per alcune scelte tecniche e sportive di cui mi assumo la responsabilità. Non siamo uomini di calcio, ci siamo affidati e ci stiamo affidando, con questo non voglio scaricare responsabilità che mi prendo. C’è un confronto e ci sarà un confronto con la proprietà. Cercheremo di ripartire, noi vogliamo salvarci». Lo ha detto in mixed zone l'amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan dopo il ko di Catanzaro. «Domani mattina valuteremo con Petrachi quale è il suo progetto sportivo, lui si è già mosso. Valuteremo cosa vuole fare e decideremo. Colantuono? Vedremo». 

«Almeno stasera ho visto una Salernitana leggermente diversa. Ci scusiamo con i tifosi, proveniamo da un anno solare disastroso, ne siamo consapevoli. Per questo stiamo pensando ad un cambiamento radicale di alcune dinamiche del club. Siamo increduli e agiremo di conseguenza. Quando uno fa l’amministratore delegato di un’azienda ha tutte le responsabilità, dai raccattapalle in su. Non è una bella immagine per Salerno essere penultimi in classifica. Mettiamo l’anima in questo progetto, penso di aver fatto 108 partite su 118, oggi ero qui. Io ci tengo tanto a questa squadra, potevo mandare Petrachi o un giocatore ma ci sono io. Risponderanno i fatti. Non sono legato a una sedia ma ad un progetto. Se la proprietà riterrà, sono anche pronto ad un passo indietro».

Sul futuro societario: «L’elemento che evidenzio è che la proprietà non ha mai fatto un passo indietro. L’ultimo aumento di capitale non era dovuto perché la Salernitana è una società sana e che non ha debiti. Affronteremo il calciomercato con determinazione, abbiamo messo Petrachi nelle condizioni di agire già da qualche giorno. Agiremo nel migliore dei modi per cercare di superare una situazione che è drammatica ma recuperabile.Iervolino ha preso una decisione molto forte, fare il proprietario non il presidente, ha nominato un amico nel ruolo di presidente. Deciderà lui quando venire allo stadio. È sicuramente insoddisfatto di come il club sta oggi, è deluso di alcune deleghe che sono state date. Le persone che erano a Frosinone? Sono amici del club, persone che sono sempre state più o meno in maniera discontinua vicini alla Salernitana». 

E su possibili nuovi soci: «Ad oggi non c’è un’offerta da parte di qualche interlocutore, c’è un solo interlocutore che si chiama Danilo Iervolino. Del Vecchio? Abbiamo altre interlocuzioni per altri business e probabilmente, vedendoci sullo stesso tavolo, è stato fatto 2+2