Una cerimonia sentita e silenziosa quella che ieri sera al porticciolo del comune cilentano ha voluto ricordare Angelo Vassallo, il sindaco di Acciaroli, assassinato il 5 settembre del 2010 da due sicari ancora in libertà. La comuninità si è stretta unita in questo momento di cordoglio, ad accompagnare Angelina, la moglie del compianto sindaco anche l'onorevole Tino Iannuzzi. Per ricordare Vassallo alle 19 c'è stata una messa nella chiesa Maria Santissima Annunziata, poi la comunità si è ritrovata sul luogo dove si è compiuto l'omicio per porre delle pietre sulle quali hanno scritto il proprio pensiero sul sindaco pescatore.
Alle 21.45, orario della morte di Vassallo, le luci del porto sono state spente e nell'aria è risuonato il Silenzio, si sono accese invece tante candele. In seguito sono stati proiettati due video che mostravano Vassallo dibattere su quelle che erano le sue idee per il tanto amato territorio che governava. Tra i presenti il presidente regionale di Legambiente Michele Buonomo che ha ricordato quanto sia doveroso fare giustizia, stesso concetto ribadito con forza da Alfonso Andria “ chi sa qualcosa si rivolga alla magistratura”. Il sindaco di Pollica Stefano Pisani nel parlare alla folla commossa ha precisato poi quanto sia importante mantenere sempre viva l'attenzione sul caso, “bisogna tenere la luce sempre accesa".
Redazione Salerno