Accolto dalla famiglia Givova dopo aver trascorso parte della sua vita a vendere calzini per strada.
E' la storia di Abdelmoula Hafsi, a Scafati conosciuto come Bruno, 18enne musulmano. «Sto imparando a capire come si lavora in azienda, ma presto potrei passare al reparto estero perché conosco il francese e arabo».
E' arrivato a Scafati a sei anni. Ha giocato nella Juniores della Scafatese, studiato e lavorato finché i genitori non sono tornati nel loro Paese. Rimasto solo con suo fratello Khatir, ha lasciato l’alberghiero di Pagani e iniziato a vendere calzini per strada.
Determinante l'incontro con il sindaco, Pasquale Aliberti, in un bar del centro. Alla Givova serviva un ragazzo bravo nelle lingue straniere e all’amministratore è venuto in mente proprio quel giovane.
Redazione Sa